“Crediamo che il capitale umano sia il volano che darà la spinta necessaria a raggiungere il target previsto. Innovazione tecnologica, attenzione al territorio e regole di mercato sono gli altri tasselli imprescindibili del percorso di integrazione del fotovoltaico nel sistema elettrico del Paese.”

SFIDE E OPPORTUNITÀ PER LA PIENA INTEGRAZIONE DEL FOTOVOLTAICO NEL SISTEMA ELETTRICO – IL RACCONTO DEL CONVEGNO

Lo scorso 21 febbraio si è tenuto a Roma, nella prestigiosa sede del GSE, il convegno annuale di EF Solare Italia “Fotovoltaico: sfide e opportunità per la piena integrazione nel sistema elettrico” organizzato in collaborazione con AEIT, moderato da Cheo Condina con la media partnership del Sole 24 Ore.

 

Oltre 150 persone in presenza e numerosi in collegamento streaming, hanno potuto assistere ad un ricco confronto tra istituzioni, esperti ed operatori del settore sul ruolo del fotovoltaico come fonte in grado di guidare la transizione.

 

Rinnovabili: un mercato da 700 mila posti di lavoro

 

Ad aprire i lavori Paolo Arrigoni, Presidente del GSE, che ha spiegato come in un solo anno siano entrati in esercizio circa 370.000 impianti per nuovi 5 GW, che rappresentano una crescita di potenza di oltre il 20% rispetto al 2022. Andrea Ghiselli, Amministratore Delegato di EF Solare Italia, ha poi riflettuto sull’importanza della creazione di una “generazione fotovoltaico” che costituisca la forza lavoro capace di traghettare il Paese verso gli obiettivi dell’Agenda 2030.

 

“Se iniziassimo oggi a formare le figure specializzate che servono in questo settore, saremmo ancora in tempo per coprire quei 700 mila posti di lavoro di figure tecniche mancanti nel solare ed eolico. Crediamo che il capitale umano sia il volano che, se correttamente supportato, darà la spinta necessaria a raggiungere il target previsto. Innovazione tecnologica, attenzione al territorio e regole di mercato sono gli altri tasselli imprescindibili del percorso di integrazione del fotovoltaico nel sistema elettrico del Paese. Per poter raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030, queste tre aree devono essere sviluppate in sinergia da tutti gli operatori del settore con il supporto delle istituzioni. Ci aspettiamo che continui a crescere da un lato l’impegno del settore nello sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche capaci di integrarsi con il territorio e dall’altro che si prosegua verso la definizione di un quadro normativo e regolatorio abilitante”

Questo il messaggio che il Ceo di EF Solare Italia, Andrea Ghiselli, ha voluto trasmettere sul tema del capitale umano.

 

È stata poi la volta del Direttore della Direzione Fonti Rinnovabili del GSE, Luca Barberis, e di Paolo Liberatore, Responsabile Statistiche e Monitoraggio Target della Direzione Mercati, Sostenibilità, Studi del GSE hanno illustrato il quadro generale del fotovoltaico in Italia da cui sono emersi dati più che positivi. Nel 2023, infatti, si è raggiunta la potenza cumulata di 30GW, per un totale di 30 TWh di produzione lorda complessiva, di cui circa un quarto è auto consumata. Dai dati del GSE emerge anche che la crescita osservata negli ultimi anni riguarda tutte le taglie degli impianti fotovoltaici. Per gli impianti di taglia superiore a 1 MW e utility-scale, si rileva una ripresa nell’ultimo trimestre 2023, ma è ancora il segmento residenziale a trainare le installazioni dell’anno.  Le regioni trainanti per il fotovoltaico sono Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna mentre il sud Italia, seppure in crescita, rimane significativamente indietro ad eccezione della Sicilia che guadagna il quinto posto nella classifica delle regioni con maggior potenza e produzione. Si osserva anche una diffusione crescente dei sistemi di accumulo associati a impianti FTV, infatti, a fine 2023 se ne rilevano in totale circa 536.000 (dato più che raddoppiato rispetto al 2022), concentrati principalmente nel settore residenziale.

 

Verso il 2030

 

Il convegno è proseguito con l’intervento di Tommaso Barbetti, Partner di Elemens, che ha presentato i possibili scenari di sviluppo del sistema elettrico italiano ed europeo al 2030 spiegando che le richieste di connessione sono quasi 3 volte superiori ai GW addizionali richiesti dal PNIEC 2023, dato che conferma l’interesse del mercato nei confronti del fotovoltaico: gli impianti utility scale attualmente in permitting basterebbero a soddisfare il target al 2030, un dato significativo che conferma la necessità di coordinare il processo  autorizzativo per permettere ai progetti di qualità di accedere ai meccanismi di supporto ed essere realizzati nei tempi richiesti.

 

 

L’intervento di Alessandro Gentile, Partner di McKinsey, ha invece sollevato il tema del ruolo del capitale umano nella transizione energetica, un tema centrale che ha appassionato sia i presenti in sala che i collegati. Dalla ricerca presentata emerge che servirà creare circa 700 mila nuovi posti di lavoro di figure tecniche nel solare ed eolico per raggiungere l’obiettivo dell’Agenda 2030, iniziando, sin da ora, a formare figure dedicate alla costruzione e manutenzione degli impianti.

 

Il ruolo delle Istituzioni

È stata poi la volta della tavola rotonda, a cui hanno preso parte: Massimiliano Atelli (Presidente Commissione VIA-VAS e Commissione PNRR-PNIEC del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), Fabio Bulgarelli (Direttore Affari Regolatori di Terna), Andrea Galliani (Direttore Direzione Mercati Energia dell’ARERA), Andrea Ghiselli (Amministratore Delegato di EF Solare Italia),  Alessandro Noce (Direttore generale DG mercati e infrastrutture energetiche del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), Guido Stratta (Presidente dell’Accademia della Gentilezza, già Direttore Personale ed Organizzazione del Gruppo Enel).

Da questo confronto è emersa la necessità di arrivare a un testo unico sulle energie rinnovabili che armonizzi le procedure autorizzative, un tema centrale da sciogliere per traguardare gli obiettivi previsti. Nel complesso il quadro resta positivo: sono stati fatti grandi passi in avanti sugli impianti fotovoltaici utility scale, molte autorizzazioni si stanno sbloccando.

La crescita delle rinnovabili è una risposta concreta all’aumento dei prezzi e all’indipendenza energetica, e il fotovoltaico emerge sempre di più come la fonte in grado di guidare questo processo nel nostro Paese. Resta ancora da fare per tracciare la rotta verso il sistema elettrico del futuro, ma grazie all’impegno di tutti gli stakeholder sarà possibile raggiungere i target previsti.

 

Tutti i contenuti e i contributi del convegno 2024, incluso il video completo dei lavori, sono ora disponibili online:

Vai al convegno

 

 

 

© EF Solare Italia 2024
Powered by Oxjno