“Siamo immersi in una fase di cambiamento epocale – quella verso la transizione ad un modello a zero emissioni – e serve il contributo di menti brillanti che guardino al futuro con positività e sappiano gestire le nuove sfide che si affacciano all’orizzonte”

#EF PEOPLE – MARIUCCIA BARRESI, HEAD OF REGULATORY AFFAIRS

Per la nuova rubrica #EFPeople abbiamo intervistato Mariuccia Barresi, Head of Regulatory Affairs, che ha condiviso con noi la sua storia, sottolineando l’importanza della regolazione per l’evoluzione del settore energetico.

 

  1. EF Solare Italia ha appena introdotto la nuova area Regulatory Affairs, di cui lei è a capo. Quali sono i compiti e gli obiettivi di questa area?

L’area Regulatory Affairs si propone di garantire una visione d’insieme rispetto al corpus di regole che animano il settore dell’energia, mutevole per definizione, in quanto soggetto a continui sviluppi da parte del Legislatore, sia a livello europeo che nazionale. Si tratta di un’area chiamata ad avere una visione globale, articolata ed ampia del settore, nonché a conoscere e gestire una rilevante mole di informazioni, che mette a disposizione delle aree di business per agevolarne le attività.

Tra i principali obiettivi, cito – inter alia – l’individuazione di ambiti di mercato favorevoli, la promozione di verifiche interne di convenienza economica e di fattibilità tecnica su temi regolatori specifici, l’attivazione di azioni di advocacy al fine di sollecitare l’evoluzione regolatoria ove necessario, il guardare a sistemi elettrici più avanzati per intercettare nuove prospettive di sviluppo.

 

  1. Quali sono stati i momenti più importanti del suo percorso di studi e lavorativo? Cosa l’ha spinta a scegliere EF Solare Italia?

 Dopo la Laurea specialistica in Relazioni Internazionali conseguita presso l’Università Statale di Milano e un master di secondo livello in Management di Multiutilities, Ambiente ed Energia, nel 2010 ho iniziato a lavorare nel settore Energy.

Nel corso della mia vita professionale ho avuto l’opportunità di conoscere diverse realtà aziendali di primo piano. La mia esperienza lavorativa si è concentrata principalmente sugli affari regolatori: ho spaziato dal mondo retail e dell’efficienza energetica, a quello della produzione (sia elettrica che gas) e dei mercati all’ingrosso, con un focus particolare sulle energie rinnovabili nel corso degli ultimi 6 anni.

Ciascuna delle tappe sin qui vissute mi ha consentito di consolidare le mie competenze, di avere uno sguardo sempre più approfondito sulle dinamiche del settore e di entrare in contatto con professionisti da cui apprendere il più possibile.

Sicuramente, l’opportunità di lavorare a Madrid per un anno ha rappresentato una tappa fondamentale per la mia carriera, non solo per la possibilità di misurarmi con una cultura aziendale e un metodo di lavoro differente rispetto al nostro, ma anche per entrare in contatto con un sistema elettrico differente da quello italiano. Quest’ultimo aspetto ha cambiato il mio modo di guardare alla regolazione, impossibile da confinare ad un solo sistema-Paese.

Entrare a far parte del team di EF Solare Italia ha significato per me cogliere un’opportunità di crescita professionale e abbracciare un mondo, quello del solare, che continuerà ad avere un ruolo sempre più centrale in questa fase di transizione energetica.

EF Solare Italia è una realtà formata da professionisti altamente specializzati, un gruppo giovane e dinamico che sa lavorare in armonia per raggiungere obiettivi condivisi: ognuno fa la propria parte, senza protagonismi, ma consapevoli che 1+1 può fare 3, mettendoci competenza, impegno e … un sorriso, che non guasta mai.

 

  1. Cosa si sente di suggerire ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro? Quali attitudini è importante che sviluppino?

Nutro una profonda fiducia nella nuova generazione di colleghi che si affaccia al mondo del lavoro: sono svegli, veloci nell’apprendimento… in una parola, “smart”.

L’augurio che mi sento di fare loro è di appassionarsi al lavoro, di avere la curiosità di approfondire ciò che non conoscono, di cercare soluzioni nuove e di proporle senza timore di essere giudicati.

Siamo immersi in una fase di cambiamento epocale – quella verso la transizione ad un modello a zero emissioni – e serve il contributo di menti brillanti che guardino al futuro con positività e sappiano gestire le nuove sfide che si affacciano all’orizzonte.

Penso, ad esempio, al tema della concorrenza che verrà dall’Intelligenza Artificiale nel prossimo futuro: spero si convincano che la capacità di visione appartiene solo all’uomo e che il compito di promuovere e guidare il cambiamento non potrà e non dovrà essere delegato.

Impegno, determinazione, curiosità, propensione all’approfondimento: queste le attitudini che ritengo fondamentali a prescindere dall’esperienza. Credo che diventare la migliore versione possibile di sé stessi sia qualcosa verso cui tendere sempre.

 

  1. In che modo il suo lavoro contribuisce alla transizione energetica?

La regolazione ha sempre avuto un ruolo centrale nel guidare le dinamiche del settore dell’energia. Questo è ancora più vero se consideriamo che ci troviamo in una fase di transizione da un modello centralizzato basato sulle fonti termoelettriche ad uno decentralizzato, focalizzato sulle energie rinnovabili.

Per gestire questo cambio di paradigma epocale è sempre più necessario affidarsi alle regole, in una staffetta dal vecchio al nuovo che non può permettersi errori, pena la messa in discussione della sicurezza dell’intero sistema.

Gli obiettivi della transizione energetica sono ormai chiari: giungere ad un sistema net zero entro il 2050. Riconosco alla regolazione l’arduo, e allo stesso tempo affascinante, compito di rispondere al “come fare per arrivare al traguardo”.

Certamente ci sarà molto da fare, ma è proprio questo che rende la sfida affascinante, insieme alla soddisfazione di poter dire che anche noi, come EF Solare Italia, stiamo facendo la nostra parte.

 

© EF Solare Italia 2024
Powered by Oxjno