Il settore elettrico sta attraversando una fase di profonda trasformazione, guidata dalla crescita delle energie rinnovabili e dall’obiettivo di costruire un sistema sempre più decarbonizzato, efficiente e sicuro. In questo contesto, la capacità di integrare fotovoltaico, sistemi di accumulo e flessibilità di rete rappresenta la chiave per accelerare la transizione energetica e garantire un approvvigionamento stabile di energia pulita per cittadini e imprese.
Anche quest’anno EF Solare Italia ha preso parte all’Electricity Market 2025, l’appuntamento organizzato dall’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano che riunisce istituzioni e operatori per analizzare l’evoluzione del mercato elettrico e le prospettive della green energy in Italia.
Il nuovo Electricity Market Report 2025 evidenzia tre direttrici decisive per il futuro del sistema elettrico: rinnovabile, partecipato e flessibile. Sul fronte rinnovabile, la quota di energia pulita continua a crescere, anche se resta distante dall’obiettivo del 63% di produzione da rinnovabili al 2030, fissato dal PNIEC. Il modello partecipato si consolida invece con la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), che promuovono una generazione condivisa e sostenibile di energia: oggi si contano oltre 850 configurazioni CACER, di cui più di 400 CER. Infine, la flessibilità diventa un pilastro per la sicurezza e la gestione delle reti. I progetti di flessibilità locale stanno mostrando risultati promettenti, aprendo la strada a una rete elettrica più intelligente, integrata e resiliente.

Durante l’evento, Francesco Barberio, Head of Energy Management di EF Solare Italia, ha approfondito il tema dello storage, elemento sempre più strategico per garantire la sicurezza e la stabilità del sistema elettrico nazionale. L’introduzione su larga scala dei sistemi di accumulo fotovoltaico rappresenta una tappa fondamentale per accompagnare la crescita delle rinnovabili: entro il 2030 saranno necessari circa 71 GWh di capacità di accumulo, per arrivare a oltre 200 GWh entro il 2050.
Strumenti come il Capacity Market e il MACSE (Mercato per la Capacità di Stoccaggio Elettrico) si stanno dimostrando centrali per favorire nuovi investimenti e rendere lo storage competitivo. L’ultima asta del MACSE, con 10 GWh di capacità di accumulo aggiudicati a prezzi inferiori alle attese, conferma l’avvio di una nuova stagione per il settore e un passo concreto verso un sistema più efficiente e a basse emissioni di CO₂.
Barbiero ha individuato tre driver fondamentali per lo sviluppo dello storage in un mercato altamente competitivo come quello italiano:
1. Riduzione dei costi di investimento (Capex), grazie a economie di scala, sviluppo in-house e all’ingresso di fornitori internazionali particolarmente aggressivi sul mercato;
2. Ottimizzazione del modello di business, che consente di combinare stabilità dei ricavi e partecipazione al mercato, differenziando le entrate;
3. Gestione efficiente del rischio operativo, attraverso contratti di gestione di lungo periodo e una pianificazione attenta dei costi di esercizio.
EF Solare Italia sta lavorando allo sviluppo di progetti di storage integrati ai propri impianti e stand-alone, con l’obiettivo di massimizzare la produzione di energia fotovoltaica e contribuire a un sistema più resiliente. “Lo sviluppo dello storage è un passaggio essenziale per accompagnare la crescita del fotovoltaico e delle rinnovabili,” ha commentato Francesco Barberio, Head of Energy Management di EF Solare Italia “Solo integrando sistemi di accumulo e pianificazione della rete potremo costruire un sistema elettrico sicuro e flessibile, capace di garantire energia verde e accessibile per cittadini e imprese.”