“Questa professione farà per voi se sentirete la nobiltà di questo mestiere: produrre energia elettrica in modo sostenibile significa fornire una risorsa preziosa e insostituibile per il futuro del nostro Paese. E poi, come per tutte le professioni, siate curiosi, interessati ai problemi, soddisfatti quando riuscite a risolverli, e sempre, sempre umili” – Roberto De Simone, Head of Supply Chain & HSE

#PROFESSIONISTIDELSOLARE – L’IDENTIKIT DI ROBERTO DE SIMONE, HEAD OF SUPPLY CHAIN AND HSE

Nome, cognome e ruolo

Roberto De Simone, Head of Supply Chain & HSE.

In cosa consiste la professione di responsabile Supply Chain and HSE?

Essere un business partner delle Operations: l’obiettivo è offrire e fornire ai colleghi delle linee operative il presidio efficace, efficiente e integrato della catena di fornitura, da una parte, e dei processi di tutela della salute e sicurezza delle persone e del rispetto dell’ambiente dall’altra.  L’approccio unitario deve favorire il miglioramento continuo del servizio reso alle Operations per rendere il nostro business profittevole e sempre più sostenibile.

Quali saranno le sfide per i prossimi mesi in EF Solare?

La sfida più importante sarà supportare in modo efficace l’implementazione del Piano Industriale. La gestione della catena di fornitura è strategica in tutte le fasi: dalla scelta dei supporti ingegneristici all’approvvigionamento dei componenti critici, fino la selezione degli appaltatori per la gestione dei cantieri di revamping & repowering, che dovrà essere improntata alla massima sicurezza ed efficienza, operativa e ambientale. Al tempo stesso dobbiamo garantire il miglioramento dei sistemi di governo dell’esercizio, come il monitoraggio centrale e la videosorveglianza degli impianti, e migliorare con continuità tutti i presidi organizzativi e di processo per la tutela dell’ambiente e di tutte le persone che operano in e con EF Solare.

Che percorso di studi ha fatto?

La curiosità e la voglia di imparare hanno alimentato gli anni della mia formazione, la filosofia e il diritto mi hanno sempre appassionato. Ma di più la matematica e la fisica, che mi hanno spronato e spinto verso la laurea in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Milano.

Qual è l’esperienza professionale che l’ha maggiormente formata/colpita?

Ho avuto la fortuna di vivere gli anni della liberalizzazione della produzione e della vendita dell’energia elettrica in Italia, tra la fine dello scorso millennio e l’inizio del nuovo. E di partecipare alla costruzione e all’avvio della Borsa Elettrica italiana rappresentando Edipower, in quegli anni il secondo operatore italiano del nascente mercato della generazione in Italia. Ricordo ancora con un pizzico di emozione il 31 marzo 2004, il primo giorno del mercato elettrico italiano dopo oltre quarant’anni di monopolio.

Un consiglio per chi vuole intraprendere questa professione?

Questa professione farà per voi se sentirete la nobiltà di questo mestiere: produrre energia elettrica in modo sostenibile significa fornire una risorsa preziosa e insostituibile per il futuro del nostro Paese. E poi, come per tutte le professioni, siate curiosi, interessati ai problemi, soddisfatti quando riuscite a risolverli, e sempre, sempre umili: il segreto per vivere il proprio lavoro con entusiasmo, passione e dedizione, pronti a imparare tutti i giorni e a vivere le sfide prima di vincerle, a costruire sugli errori e sugli insuccessi, sentendosi parte di un gruppo, di persone prima che di professionisti. Che in EF Solare sono eccellenti!

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