La filiera del fotovoltaico è pronta a cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dai nuovi modelli di business per affrontare le importanti sfide del prossimo futuro.

EF SOLARE ITALIA A ENERGYMED 2018: UN FUTURO DIGITALE PER IL FOTOVOLTAICO

Lo scorso 5 aprile, EF Solare Italia ha promosso la tavola rotonda “La nuova era del fotovoltaico italiano: dagli incentivi alla decarbonizzazione”, in occasione dell’edizione 2018 di EnergyMed, evento organizzato dallANEA.

Il settore energetico italiano, il cui orizzonte è stato delineato dagli obiettivi al 2030 della Strategia Energetica Nazionale 2017, vive un momento di importanti cambiamenti. Ambiziosi obiettivi pongono le basi per un futuro sostenibile dell’energia: phase out del carbone entro il 2025 ed il raggiungimento di una quota del 28% dei consumi da fonte rinnovabile. Il fotovoltaico oggi è la seconda fonte rinnovabile del Paese e lo scorso anno ha coperto il 7,8% della domanda elettrica nazionale: giocherà, quindi, un ruolo da protagonista nella transizione verso il nuovo assetto energetico. Digitalizzazione, innovazione, PPA di lungo periodo, consolidamento del mercato sono le sfide che il settore dovrà affrontare nel prossimo futuro, e che sono state discusse nel corso dell’evento promosso da EF Solare Italia.

Il convegno è stato aperto da Attilio Punzo, Direttore Monitoraggio Operativo e Data Management del GSE, che ha presentato delle previsioni sull’evoluzione del fotovoltaico in Italia per il raggiungimento degli obiettivi della SEN 2017  illustrando i progetti che il GSE sta sviluppando: FTV quota 70, Performance Grandi Impianti, PPA, Autoconsumo, Ruolo esemplare della PA nell’efficienza energetica, Risoluzioni delle convenzioni relative a impianti FTV di piccole dimensioni, Carta di Sostenibilità.

Sempre la SEN è stata protagonista dell’apertura della tavola rotonda, moderata da Agnese Cecchini,  Direttore responsabile del settimanale e7. L’intervento di Andrea Zaghi, Direttore Affari e Servizi associativi di Elettricità Futura, ha offerto una lucida analisi delle opportunità e delle complessità di tale strategia.

Il processo di decarbonizzazione delineato dalla SEN è destinato a rafforzarsi nei prossimi anni grazie all’ulteriore sviluppo delle FER, che permetterà una significativa riduzione della dipendenza energetica dall’estero. Tuttavia, riguardo al fotovoltaico devono essere valutati e definiti rapidamente gli strumenti per supportare la crescita del settore, che potrà essere sostenibile solo se indirizzata verso un futuro di market parity”.

Paolo Rocco Viscontini di Envision Energy, è partito dall’esperienza della grande azienda cinese per spiegare come la digitalizzazione di un impianto possa migliorare le performance dello stesso:

“L’utilizzo delle nuove conoscenze in ambito “big data”, accompagnato da elevate competenze che permettono lo sviluppo di sofisticati algoritmi, sono alla base della cosiddetta “digitalizzazione” che sta arrivando nel settore del fotovoltaico.

Il risultato finale è un insieme di vantaggi: più sicurezza nell’investimento (grazie ad una maggiore consapevolezza del controllo degli impianti e delle loro performance), minori costi di manutenzione ed impianti più efficienti”.

Di digitalizzazione e di Power Purchase Agreement, ha parlato anche Carlo Frezza, Sales Manager di EGO Power, che ha spiegato come il trading di energia venga favorito dalle tecnologie digitali e come si stiano sviluppando i PPA di lungo periodo.

Alla base del trading ci sono importanti sistemi software per il monitoraggio degli impianti, per l’analisi dei dati, per la gestione del rischio, per le analisi predittive. In Italia si sta raggiungendo la grid parity e gli investimenti nel settore fotovoltaico stanno ripartendo senza incentivi: questo è alla base dei PPA che per primi abbiamo siglato. Perché il mercato evolva ulteriormente è comunque necessario che le società a valle della filiera, quindi i grandi consumatori di energia, siano pronte a firmare contratti pluriennali”.

Sara Di Mario, Responsabile Operations di EF Solare Italia, ha illustrato il ruolo chiave svolto

dall’Operations & Maintenance nel determinare la produttività e la redditività di un impianto, in particolare cogliendo le opportunità offerte dalla digital transformation.

Il fotovoltaico deve compiere il salto tecnologico che ha già avviato: l’obiettivo principale è quello di poter sviluppare nel prossimo futuro l’analisi predittiva, grazie alla digitalizzazione ed alla gestione dei big data. È necessario che il settore porti a compimento il processo di digitalizzazione e che si rinnovi anche sotto il profilo finanziario e amministrativo così da raggiungere una maturità indispensabile per giocare un ruolo significativo nel processo di decarbonizzazione”.

Moroni & Partners è un technical advisory specializzato nell’ottimizzazione di impianti fotovoltaici. Il CEO Mauro Moroni ha concluso la tavola rotonda offendo una riflessione sull’importanza del revamping e del repowering degli impianti esistenti:

“Il revamping è la grande opportunità del mercato italiano per mantenere in salute gli asset realizzati e farli funzionare al meglio delle loro potenzialità.

Per semplificare possiamo assimilare un impianto ad un corpo umano: un controllo periodico è importante. Meglio fare annualmente le analisi (ovvero un check up strumentale) rivolgendoci ad un bravo medico (ovvero un manutentore qualificato) e per problemi specifici meglio rivolgersi a specialisti (ovvero a consulenti tecnici indipendenti).”

 Dal convegno emerge un quadro positivo di tutta la filiera del fotovoltaico pronta a cogliere tutte le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dai nuovi modelli di business per affrontare adeguatamente le importanti sfide del prossimo futuro.

 

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